Terzo settore, esenzioni e tasse, le nuove norme dall’Europa: ecco il corso per commercialisti


di
Paolo Foschini

L’Europa ha detto sì al pacchetto fiscale per il Terzo settore. «Fine dell’incertezza», ha detto la portavoce del Forum nazionale Vanessa Pallucchi: ora migliaia di enti italiani sapranno come regolarsi. Il problema è che saranno altre norme da imparare: per questo il 20 marzo arriva un webinar fatto apposta per i commercialisti del non profit

Una prima buona notizia, ormai di qualche giorno fa, è il tanto atteso e finalmente arrivato sì dell’Europa al pacchetto fiscale per il Terzo settore: fine dell’incertezza, migliaia di enti italiani potranno decidere una buona volta se restare onlus oppure no, se diventare Odv o Aps, o insomma cosa gli conviene fare per continuare a fare quel che fanno. Il lato complicato è che, ancora una volta, ci saranno nuove norme e codicilli da imparare. Ma è qui che arriva la buona notizia numero due: proprio per i commercialisti al servizio di enti e associazioni il Forum nazionale del Terzo settore e il  Csvnet hanno organizzato, insieme con il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti esperti contabili (Cndcec) e la Fondazione nazionale di formazione dei commerciasti, un webinar gratuito per spiegare loro tutti gli aggiornamenti sul tema. Titolo: «La riforma del Terzo settore. Prassi operativa e prospettive future». Di fatto le istruzioni per l’uso sulle nuove regole fiscali: la classica cosa che sembra per addetti ai lavori, ma in concreto può cambiare la vita di migliaia di realtà con dentro migliaia di volontari.  

 L’antefatto, come si è detto, è della settimana scorsa e segnatamente dell’8 marzo, quando la portavoce del Forum nazionale Vanessa Pallucchi ne aveva dato notizia con soddisfazione in un comunicato: «Il via libera della Commissione europea al pacchetto fiscale per il Terzo settore, che apprendiamo dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, chiude finalmente la lunga fase di incertezza vissuta dagli Ets, che aspettavano la conclusione del percorso di riforma iniziato nel 2016. Ora finalmente migliaia di enti potranno valutare nell’ambito del nuovo assetto fiscale quale qualifica assumere e potranno operare all’interno di un quadro normativo ormai completo». Notizia positiva «in direzione della sostenibilità dell’azione del Terzo settore e di una migliore programmazione delle attività a beneficio della collettività», oltre che «importante riconoscimento per un comparto socio-economico fondamentale in Italia». Quindi la precisazione: «Probabilmente si renderà necessaria un’azione interpretativa delle nuove norme da parte dell’amministrazione finanziaria. Ci auguriamo che siano le più inclusive possibili nell’ottica di tutelare soprattutto le realtà piccole e piccolissime».




















































Il webinar è in programma per giovedì 20 marzo, dalle 14.30 alle 16.30: «La riforma del Terzo settore va verso la piena attuazione – spiega una nota del Forum – in particolare con la recente autorizzazione della Commissione europea alle disposizioni fiscali. Ai commercialisti è quindi richiesto uno sforzo di applicazione operativa delle molteplici e delicate novità, al fine di poter guidare gli enti verso la soluzione che consenta agli stessi di perseguire, con serenità e nel miglior modo possibile, il proprio scopo ideale». Presenti tra gli altri Elbano de Nuccio (presidente Cndcec), la presidente Csvnet Chiara Tommasini e la stessa Vanessa Pallucchi, oltre a numerosi esperti e docenti del settore. Le iscrizioni sono aperte fino al 18 marzo sul sito www.fncformazione.it e attraverso questo link.

16 marzo 2025 ( modifica il 16 marzo 2025 | 01:23)



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