Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Cambiamento climatico e sicurezza sul lavoro: l’impatto sulle imprese – Artser


Il cambiamento climatico sta avendo un impatto significativo sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Secondo uno studio congiunto INAIL-CNR, adottare misure di adattamento e prevenzione per proteggere i lavoratori dall’esposizione a temperature estreme può ridurre il rischio di infortuni e migliorare la produttività aziendale.

Le evidenze scientifiche confermano che le estati degli ultimi vent’anni hanno registrato temperature record a livello globale, con un impatto particolarmente marcato in Italia e nell’area mediterranea. Si prevede un aumento della frequenza e dell’intensità delle ondate di calore, rendendo sempre più urgente l’adozione di strategie di prevenzione nei luoghi di lavoro.

Il caldo eccessivo e i rischi per i lavoratori

L’esposizione a temperature elevate sul luogo di lavoro non solo compromette la salute dei lavoratori, ma aumenta anche il rischio di infortuni. Condizioni di calore eccessivo possono portare a:

  • affaticamento e disidratazione, riducendo la concentrazione e la stabilità posturale;
  • maggiore probabilità di scivolamenti, cadute e collisioni a causa della sudorazione e della scarsa visibilità;
  • incremento dell’esposizione alle radiazioni solari e agli effetti combinati del caldo e di altre sostanze nocive.

Studio INAIL-CNR: impatto su infortuni, produttività e costi aziendali

Secondo la ricerca pubblicata su Environmental Research (gennaio 2025), l’esposizione a temperature estreme nei luoghi di lavoro contribuisce a oltre 4.000 infortuni all’anno, con settori particolarmente colpiti come agricoltura, edilizia e logistica.

L’impatto economico è rilevante: la produttività aziendale si riduce mediamente del 6,5%, con punte dell’80% nelle attività che richiedono elevato sforzo fisico. Il costo sociale legato agli infortuni occupazionali per caldo estremo supera i 50 milioni di euro all’anno, includendo spese assicurative, gestionali e di tutela degli infortunati.

Prevenzione e formazione: strategie per la sicurezza sul lavoro

La prevenzione del rischio da caldo estremo è essenziale per la salute dei lavoratori e per la competitività aziendale. Le misure da adottare includono:

  • formazione per lavoratori e datori di lavoro sull’importanza dell’idratazione e dell’uso di abbigliamento adeguato;
  • riorganizzazione dei turni di lavoro per limitare l’esposizione nelle ore più calde;
  • creazione di aree ombreggiate per le pause;
  • utilizzo di sistemi di allerta meteo specifici per il settore occupazionale;
  • sviluppo di soluzioni tecnologiche, come indumenti refrigeranti, per mitigare l’esposizione al calore.

Worklimate 2.0: innovazione per la sicurezza climatica

Il progetto Worklimate 2.0, finanziato dall’INAIL attraverso il programma Bric, coinvolge istituti scientifici, aziende sanitarie e università per sviluppare conoscenze e strumenti di intervento. L’obiettivo è migliorare la sicurezza dei lavoratori, stimare i costi sociali e individuare soluzioni efficaci per la prevenzione dei rischi legati alle temperature estreme.

Le imprese possono trarre vantaggio da queste ricerche implementando strategie di adattamento per garantire un ambiente di lavoro sicuro ed efficiente, riducendo i rischi e migliorando la sostenibilità operativa.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link