TXOne, in crescita i rischi per la Digital Transformation



Digital Transformation – TXOne Networkssvela nel nuovo Report sulla Cybersecurity OT/ICS la crescita delle criticità che richiedono un’azione urgente per salvaguardare le operazioni industriali. Il report annuale descrive in dettaglio rischi quali le vulnerabilità della supply-chain, l’invecchiamento delle infrastrutture, le difficoltà di patch e le lacune nella risposta agli incidenti. L’indagine rivela un’accresciuta preoccupazione per le vulnerabilità digitali potenzialmente introdotte nell’implementazione di sistemi di controllo industriale (ICS). Tra questi sensori intelligenti, dispositivi di edge-computing, soluzioni di asset-tracking e strumenti di monitoraggio remoto. L’indagine ha raccolto i contributi di 150 dirigenti di alto livello provenienti da Asia, Europa, Medio Oriente e Nord America.

Digital Transformation – TXOne Networks e il ruolo dei CISO

Si legge nel report: “Come possono le organizzazioni proteggere efficacemente questi sistemi interconnessi dalle minacce informatiche? Questa è la sfida urgente che i Chief Information Security Officer (CISO) di tutto il mondo devono affrontare. Tradizionalmente, le strategie di cybersecurity si sono concentrate sulla salvaguardia dei sistemi IT (information technology) e dei loro asset digitali. Tuttavia, con la continua digitalizzazione delle industrie, le infrastrutture critiche sono sempre più integrate in ecosistemi digitali unificati, ampliando la superficie di attacco. Le differenze intrinseche tra sistemi OT e IT rendono spesso inadeguate le misure di sicurezza incentrate sull’IT quando vengono applicate agli ambienti OT. Con i sistemi OT ora profondamente interconnessi, le carenze delle protezioni IT convenzionali sono diventate evidenti. Soprattutto alla luce delle caratteristiche di sicurezza, disponibilità e affidabilità di questi sistemi”.

Crescono gli attacchi da parte di Stati alle infrastrutture critiche

Secondo il report, il 94% delle organizzazioni intervistate ha dichiarato di essere stato a rischio di incidenti informatici OT nell’ultimo anno. Il 98% ha subito incidenti IT che hanno colpito i loro ambienti OT. Se gli incidenti ransomware sono diminuiti dal 47% nel 2023 al 28% nel 2024, gli attacchi da parte di Stati nazionali alle infrastrutture critiche si sono rivelati una preoccupazione in crescita. Le Advanced Persistent Threats (APT), le vulnerabilità nel software della supply-chain e il malware avanzato come Fuxnet e FrostyGoop sono tra le varie minacce documentate nel 2024 Annual OT/ICS Cybersecurity Report.

Digital Transformation – I principali insight su una serie di argomenti

  • Cambiamento del panorama delle minacce negli ambienti OT.
  • Priorità alle vulnerabilità e superamento delle sfide di patching.
  • Tendenze normative e di standardizzazione.
  • Come superare le insidie e garantire il futuro.

Per TXOne Networks è necessario che le aziende prendano provvedimenti

Terence Liu, Chief Executive Officer TXOne Networks
Man mano che le grandi aziende rafforzano la loro postura di sicurezza, l’attenzione della cybersecurity OT sta espandendosi oltre la visibilità per includere la protezione, il rilevamento avanzato delle minacce e una solida governance della sicurezza. L’asset discovery e la gestione delle vulnerabilità sono solo punti di partenza.

Il persistente aumento dei cyberattacchi OT, come evidenziato nel report, sottolinea l’urgente necessità che le organizzazioni, soprattutto quelle che non dispongono di pratiche di sicurezza OT dedicate, prendano provvedimenti. I security provider devono aprire la strada colmando le lacune attraverso la condivisione di conoscenze e innovazione. In TXOne Networks ci impegniamo ad elevare gli standard di sicurezza OT a livello globale e a dare forma a un futuro più resiliente per la cybersicurezza industriale.



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