Pact 4 future, al Corriere e in Bocconi per il futuro più sostenibile


Iniziata la seconda edizione di Pact4Future, l’evento internazionale di Corriere e Università Bocconi che prova a costruire un «patto per il futuro». Raccoglie l’impegno, le idee e le azioni della società tutta, cittadini, istituzioni, imprese

Con l’incontro di giovedì 20 marzo è ufficialmente iniziata la seconda edizione di Pact4Future, l’evento internazionale di Corriere e Università Bocconi che per il secondo anno prova a costruire un «patto per il futuro» intorno a tre temi cruciali — people, purpose e planet — e che raccoglie l’impegno, le idee e le azioni della società tutta, cittadini, istituzioni, imprese, e ancora, arte e scienza. Lo spirito dell’iniziativa eredita e rielabora quello originale che ha animato gli scienziati che per la prima volta coniarono l’espressione «sviluppo sostenibile». 

Il programma Onu

Erano gli anni Ottanta e il termine comparve nel rapporto «Our Common Future» pubblicato nel 1987 dalla Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo del Programma Onu per l’ambiente. Si intendeva con quell’aggettivo un progresso «in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri». Il mondo da allora è certamente molto cambiato ma non è un caso che i leader globali, durante il Summit dell’Onu a New York lo scorso settembre, abbiano adottato all’unanimità il «Patto per il Futuro», una dichiarazione storica mirata a creare un mondo più sicuro e sostenibile per le generazioni future. 




















































La seconda edizione

Proprio da qui riparte la seconda edizione di Pact4Future, che vi dà appuntamento dal 25 al 27 marzo, dal vivo al Corriere e all’Università Bocconi (programma e iscrizioni: pact4future.it). Tra gli ospiti: Stefano Accorsi, attore e direttore artistico del festival «Planetaria – Discorsi con la Terra»; Luca Argentero e Silvia Meacci, founder e direttrice generale di 1 Caffè Onlus; Daniela Bernacchi, executive director Ungcni; Filippo Grandi, Alto commissario Onu per i Rifugiati; Andrea Guerra, ceo del gruppo Prada; Luca Mercalli, climatologo; Noemi, cantante e attivista; Maxime Renaudin, ceo e fondatore di Tree Nation; e Stefano Venier, ceo di Snam. Un’anteprima dei temi del festival sarà nelle pagine speciali de L’Economia in edicola lunedì 24 marzo.

20 marzo 2025



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