L’Environment Park, il Parco Scientifico Tecnologico per l’Ambiente di Torino, ha accolto oggi una visita istituzionale di primo piano. I ministri Gilberto Pichetto (Ambiente e Sicurezza Energetica) e Paolo Zangrillo (Pubblica Amministrazione) sono stati ospiti della struttura torinese, simbolo dell’innovazione sostenibile, accompagnati da un parterre d’eccezione: il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il rettore del Politecnico di Torino Stefano Corgnati e il presidente di Finpiemonte Michele Vietti.
Una visita che ha rappresentato non solo un riconoscimento al lavoro svolto in questi vent’anni dal Parco, ma anche un’occasione per rilanciare il ruolo strategico dell’ente nel panorama nazionale dell’innovazione ambientale.
Fondata circa due decenni fa, la società Environment Park si è evoluta fino a diventare un punto di riferimento per enti pubblici e imprese impegnati nei percorsi di transizione ecologica e sviluppo sostenibile. Oggi, il Parco ospita decine di realtà attive nei settori della green economy, offrendo non solo spazi ma anche servizi a supporto dell’innovazione.
A fare gli onori di casa è stato Giacomo Portas, ex parlamentare, leader storico dei Moderati e attuale presidente dell’Environment Park. “Abbiamo mostrato ai ministri le eccellenze di cui disponiamo in Piemonte – ha spiegato Portas – con particolare attenzione al ruolo del Parco sia come contenitore di imprese, sia come polo di servizi alle imprese. Stiamo puntando fortemente su progetti strategici, come quelli legati all’idrogeno”.
Il Piemonte, del resto, crede fortemente in questa realtà: la Regione è infatti il principale socio del Parco, attraverso la propria finanziaria Finpiemonte. A completare il quadro societario figurano anche il Comune di Torino, l’Unione Industriali e – novità di questi giorni – anche il Politecnico di Torino, che ha formalmente fatto il suo ingresso nella compagine proprio una settimana fa.
Durante la visita, i due ministri hanno avuto modo di toccare con mano le tecnologie e i progetti in corso, esprimendo apprezzamento per il modello virtuoso di collaborazione tra pubblico, privato e mondo accademico.
“L’Environment Park – ha dichiarato il ministro Pichetto – rappresenta un esempio concreto di come la transizione ecologica possa essere declinata in chiave industriale, scientifica e territoriale. È un asset strategico per il futuro del nostro Paese”.
Anche il ministro Zangrillo ha sottolineato il valore dell’iniziativa: “Investire sull’innovazione sostenibile significa investire sulla qualità della vita dei cittadini e sull’efficienza della nostra pubblica amministrazione. Questo Parco è un modello da replicare”.
La giornata si è conclusa con un incontro operativo, durante il quale si è discusso delle sinergie possibili tra governo, enti locali e sistema produttivo. Un segnale forte da Torino, che si candida ancora una volta a essere laboratorio d’eccellenza nella sfida verso un futuro più verde e tecnologico.
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