Ricostruzione post alluvione, da Confindustria e Cgil, Cisl e Uil oltre 2,4 milioni di euro di donazioni


La nuova ala di una casa di riposo, il piano interrato e il giardino di una scuola elementare, un centro sportivo e un club atletico. Luoghi pesantemente danneggiati dalle alluvioni del 2023 e del 2024, che saranno restituiti alle proprie comunità grazie alla generosità di lavoratrici, lavoratori, pensionate, pensionati e imprese. Sono loro, infatti, ad aver risposto senza esitazione all’appello lanciato da Confindustria e da Cgil, Cisl e Uil all’indomani dei drammatici eventi di quasi due anni fa: all’epoca fu attivato un conto corrente per raccogliere donazioni a favore dell’Emilia-Romagna alluvionata e il risultato sono quasi 2,4 milioni di euro che andranno a finanziare quattro progetti in alcuni dei Comuni più colpiti dalle ondate di maltempo: Pianoro e Budrio (BO) Tredozio (FC) e Faenza (RA).

L’accordo relativo all’erogazione delle risorse raccolte tramite il “Fondo di intervento per la popolazione dell’Emilia Romagna” è stato sottoscritto oggi in Regione, alla presenza del presidente Michele de Pascale, della sottosegretaria alla presidenza, con delega alla Protezione civile, Manuela RontiniLuca Rossi, direttore generale di Confindustria Emilia-Romagna, Luigi Giove, segretario organizzativo della Cgil Nazionale, Massimo Bussandri, segretario della Cgil Emilia-Romagna, Federico Libertino, del dipartimento nazionale di organizzazione Cgil, Giorgio Graziani, segretario confederale Cisl, Orietta Ruccolo, della segretaria organizzativa regionale Cisl Emilia-Romagna, Marcello Borghetti, segretario generale Uil Emilia-Romagna, Emanuele Ronzoni, segretario organizzativo confederale Uil, e Luca Cerusa, di Uil nazionale. Presenti anche i sindaci dei Comuni interessati: Debora Badiali (Budrio), Giovanni Ravagli (Tredozio), Massimo Isola (Faenza) e Luca Vecchiettini (Pianoro).

I progetti, tutti di pubblica utilità, sono stati individuati dalla Regione in seguito a un’istruttoria e dopo un’attenta ricognizione, d’intesa con i referenti regionali di Anci, Upi e Città Metropolitana di Bologna.

“Questa donazione è un segnale concreto di vicinanza e sostegno alle comunità colpite dalle alluvioni– affermano de Pascale e Rontini–. Un gesto di straordinaria generosità da parte del mondo produttivo, che rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra imprese, lavoratori e istituzioni, che uniscono le forze per la ricostruzione e il rilancio dei territori colpiti. Un ringraziamento a Confindustria, ai sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil e a tutte le lavoratrici, i lavoratori, le pensionate, i pensionati e le aziende che hanno offerto il proprio generoso contributo, dimostrando ancora una volta quanto la solidarietà e il senso di comunità siano valori profondamente radicati nel nostro tessuto produttivo e sociale”.
“Questi fondi– aggiungono– rappresentano un contributo prezioso per restituire ai cittadini servizi essenziali. La tempestività con cui imprese e lavoratori hanno risposto all’emergenza conferma il forte legame con il territorio e la volontà concreta di aiutare chi ha subito danni. La Regione garantirà il buon esito degli interventi, monitorandone l’avanzamento e assicurando che ogni risorsa venga impiegata in modo efficace e trasparente”.

“Abbiamo voluto dare concretezza alla solidarietà di lavoratrici, lavoratori, pensionate, pensionati e imprese- sottolineano anche Confindustria e i sindacati Cgil, Cisl, Uil, nazionali e dell’Emilia-Romagna-, trasformando le donazioni raccolte in interventi di pubblica utilità, capaci di restituire spazi e servizi essenziali alle comunità colpite. Interventi che vanno oltre il semplice sostegno economico, ma che puntano a ricostruire, non solo le infrastrutture, ma anche il senso di appartenenza e coesione sociale, valori fondamentali per il futuro di queste comunità”.

I progetti finanziati

Budrio, grazie a un finanziamento di oltre 550mila euro, saranno ripristinati e valorizzati gli spazi della Cittadella dello Sport, un’area strategica nel centro cittadino e un punto di riferimento per le attività sportive e ricreative della comunità.

Faenza le risorse, pari a 550mila euro, saranno destinate alla riqualificazione del Club Atletico Lotta, una realtà storica che ha formato generazioni di atleti, raggiungendo risultati di rilievo anche a livello internazionale. L’intervento permetterà di ripristinare la struttura e garantirne la piena operatività.

Pianoro, grazie a un contributo di 700mila euro, verranno ripristinati il piano interrato e l’area esterna della scuola primaria Salvo D’Acquisto di Pianoro Vecchio, danneggiati dall’alluvione. Inoltre, sarà realizzato uno spazio ludico-motorio, indispensabile per le attività educative, di cui l’istituto è attualmente sprovvisto.

Tredozio, infine, 590mila euro saranno investiti nell’ampliamento della casa di riposo, con la costruzione di una nuova ala destinata a potenziare i servizi per la popolazione anziana, migliorando la qualità dell’assistenza offerta alla comunità.

La Regione Emilia-Romagna garantirà il coordinamento e il monitoraggio degli interventi, assicurando trasparenza nell’utilizzo delle risorse e il rispetto dei tempi di realizzazione.



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