Qualità, gusto e valorizzazione della materia prima. Scegliere il prodotto artigianale significa effettuare una scelta consapevole di ciò che si mette in tavola, specie nelle settimane in concomitanza con delle festività.
È Daniele Casolari, responsabile sindacale e delle categorie della nostra associazione, a commentare un’indagine del nostro ufficio studi nei giorni delle festività di Pasqua per analizzare lo stato di salute del settore delle imprese dolciarie e sensibilizzare i cittadini modenesi e reggiani a effettuare scelte ponderate sugli alimenti da consumare, non solo in occasione di Pasqua ma nel corso di tutto l’anno.
Nonostante il persistere di alcune tensioni sui prezzi delle materie prime (come ad esempio burro e cacao), si osserva un aumento più contenuto per i prezzi al consumo dei prodotti di pasticceria. Come emerge dall’analisi, a Modena e provincia sono 550 complessivamente le imprese che operano nel settore, di cui 424 sono artigiane, mentre a Reggio Emilia e provincia sono 419 complessivamente le imprese che operano nel settore, di cui 337 sono artigiane.
Casolari conclude:
Serve tramandare la passione e le conoscenze alle nuove generazioni, perché l’arte degli artigiani ha un valore in termini di gusto, qualità e servizio che è impareggiabile. Bisogna investire nella cultura del prodotto e nel saper divulgare il know how che solo i laboratori artigiani custodiscono. Come associazione siamo attenti a promuovere il valore della scelta di qualità, prediligendo sempre i prodotti artigiani realizzati con materie selezionate e adatte a ogni tipo di palato. I laboratori artigiani prestano un occhio di riguardo alla cura del prodotto: dobbiamo sensibilizzare i cittadini a scelte consapevoli, preferendo alimenti sani, nutrienti, gustosi e ottenuti con metodi tradizionali, sostenibili per l’ambiente, con un’attenzione a soddisfare particolari esigenze dietetiche o legate a intolleranze alimentari. Vista la persistente difficoltà nel reperire profili per il settore, come associazione collaboriamo in maniera forte con gli istituti scolastici per sensibilizzare i giovani a una carriera lavorativa in questo ambito, avvicinando i giovani al mondo del lavoro e in particolare alle imprese dolciarie.
In Emilia-Romagna…
A livello regionale, in Emilia-Romagna persiste la difficoltà a reperire pasticcieri, gelatai e conservieri artigianali e panettieri e pastai artigianali. All’appello ne mancano 1.510, quasi due su tre (il 60,6%) dei 2.490 previsti in ingresso nell’ultimo anno, quota rimasta sostanzialmente invariata rispetto al 61% registrato l’anno precedente.
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