I giovani italiani tra i 18 e i 30 anni stanno guidando l’espansione dei pagamenti digitali, con oltre il 76% di loro che utilizza smartphone e dispositivi indossabili per le transazioni. L’adozione di queste tecnologie ha raggiunto quasi il 50%, segnando un netto cambiamento nelle abitudini di pagamento. Questo fenomeno è stimolato dalla familiarità con le app finanziarie, dalla comodità dei pagamenti contactless e dall’integrazione dei portafogli digitali con le principali piattaforme di acquisto online.
D’altra parte, i giovani di età compresa tra i 14 e i 18 anni sembrano essere più riluttanti ad adottare il pagamento digitale, con il 57% di loro che continua a preferire il contante. Le principali ragioni di questa preferenza sono il timore delle spese incontrollate e la paura delle frodi online, temi che preoccupano anche i genitori. Questo divario tra le generazioni suggerisce che, nonostante la familiarità con la tecnologia, i giovanissimi sono ancora legati ai pagamenti in contante per motivi legati al controllo delle spese e alla sicurezza. Superare questa resistenza richiede investimenti in programmi educativi per sensibilizzare i più giovani sui vantaggi e sulla sicurezza dei pagamenti digitali, così come riporta facile.it.
Una delle principali tendenze nel panorama dei pagamenti digitali è l’emergere del sistema Buy Now Pay Later (Bnpl), che permette di acquistare un prodotto e pagarlo in rate senza interessi. Questo sistema sta guadagnando popolarità tra i giovani sotto i 30 anni, con un volume di transazioni che nel 2024 ha raggiunto 6,8 miliardi di euro in Italia, segnando una crescita del 46% rispetto all’anno precedente. Le regioni del Sud e delle Isole hanno mostrato una maggiore adozione di questa modalità di pagamento, che ora rappresenta l’8,9% del mercato dell’e-commerce italiano. La possibilità di rateizzare senza costi aggiuntivi rende il BNPL una soluzione interessante per studenti e giovani lavoratori, che possono così gestire meglio le proprie finanze senza ricorrere a prestiti tradizionali.
Per favorire l’espansione dei pagamenti digitali, sono state introdotte innovazioni tecnologiche come i dispositivi mobile POS e Smart POS, che consentono ai commercianti di accettare pagamenti digitali anche al di fuori delle tradizionali postazioni di cassa. Inoltre, l’uso di software POS basati su cloud permette di effettuare transazioni direttamente tramite smartphone o tablet, eliminando la necessità di hardware fisico. Queste soluzioni offrono una maggiore flessibilità e funzionalità avanzate, accelerando la transizione verso un’economia sempre più digitale. Grazie a queste innovazioni, molti negozianti stanno adottando strumenti per accettare pagamenti elettronici, riducendo la dipendenza dal contante.
Nonostante i progressi, molte imprese italiane sono ancora riluttanti ad adottare soluzioni tecnologiche avanzate. Secondo un sondaggio della Community Cashless Society, due aziende su tre si considerano digitalmente mature, ma le soluzioni più sofisticate sono ancora poco sfruttate. In particolare, l’e-commerce B2B non è ancora visto come una leva strategica per la crescita del business.
La transizione verso un sistema di pagamenti completamente digitalizzato richiede investimenti in infrastrutture, formazione e un cambiamento nella mentalità degli imprenditori. L’adozione di tecnologie come l’intelligenza artificiale per la gestione delle transazioni e l’integrazione di sistemi di pagamento omnicanale potrebbe accelerare il processo, portando benefici sia per i consumatori che per le aziende.
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