I dazi, presunti o reali, intanto hanno colpito Campari: con la spada di Damocle di un dazio del 200% chi avrà voglia di farsi un Campari oltre oceano? Gli operatori ne hanno preso atto ed il titolo scende del 4,31%.
Bene il balletto Telecom (+2,15%) e Poste (+1,12%): tutte le operazioni per una fusione win-win ci sono tutte con la benedizione del Governo.
La freschezza di Mps si è vista anche oggi con un +2,24%, la regina a Piazza Affari. Male, ma le cause sono sempre le stesse Stellantis che rimedia un’altra rifilatura del 2,29%. Male anche Ferrari che rimette un punto e mezzo dopo che il presidente degli Usa l’ha proprio nominata come brand da evitare. E poi c’è l’inarrestabile Brunello Cucinelli che rimedia un +1,19%.
Nexi invece molto bene +2,23% ma è sull’onda di una crescita strutturale, ben identificata dagli analisti. Una citazione pure per Webuild (+4,36%) che è la maggiore azienda di costruzioni italiana con un portafoglio ordini molto gonfio anche in considerazione delle opere infrastrutturali che si dovranno realizzare in tutt’Europa.
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