“Investimenti nella filiera delle fibre tessili naturali e della concia” è l’incentivo che sostiene i progetti nella filiera primaria di trasformazione di fibre tessili di origine naturale, provenienti anche da processi di riciclo, e nella filiera della concia delle pelli, con particolare attenzione alla certificazione della loro sostenibilità per quanto concerne il riciclo, la lunghezza di vita, il riutilizzo, la “biologicità” e l’impatto ambientale.
L’incentivo è gestito da Invitalia e promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in attuazione dell’articolo 10 della Legge “Made in Italy” (n. 206/2023).
La dotazione finanziaria è di 30,5 milioni di euro (al lordo degli oneri per la gestione della misura), di cui circa 20,4 milioni riservati ai contributi a fondo perduto e 10,1 milioni riservati ai finanziamenti agevolati.
Due le linee di intervento:
- “Crescita e innovazione”, con investimenti per l’aumento della capacità produttiva, nel rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale e riduzione degli sprechi e certificati da soggetti qualificati
- “Sostenibilità ambientale”, con investimenti per l’acquisto di beni strumentali, certificazioni ambientali di prodotto e di processo e per l’incremento dell’utilizzo di fibre tessili di origine naturale e di materiali provenienti da processi di riciclo e di scarto di lavorazioni
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